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2009-2010 Programmazione Concorso Villa della Regina

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte – Ordine degli Architetti PPC
Programmazione concorso “Villa della Regina. Il concorso per la nuova manica accoglienza”
V. Fallabrino, P.M. Sudano


Redazione disciplinare e documenti allegati del bando di concorso “Villa della Regina. Il concorso per la nuova manica accoglienza; Convenzione Fondazione Ordine degli Architetti della Provincia di Torino – Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte Oggetto del concorso di idee è lo studio per l’inserimento di una nuova manica edilizia all’interno del Compendio storico di Villa della Regina a Torino; l’edificio è destinato a uffici e servizi al pubblico della Residenza. La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, con la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte, consegnataria della Residenza, e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli, in collaborazione con l’Ufficio Concorsi della Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Torino, ha inteso selezionare in questo modo la migliore proposta per la realizzazione dell’edificio nel sedime occupato precedentemente dal Palazzo Chiablese.

Il concorso è stato occasione di grande partecipazione. I progetti pervenuti sono stati,infatti, oltre duecento e considerevole è stata, anche, l’alta qualità dell’elaborazione architettonica: il numero di progettisti coinvolto, provenienti da Italia, Spagna, Francia, Olanda, Finlandia, Romania, testimonia il grande interesse suscitato da una competizione che permette di misurarsi con un tema di grande fascino e un’architettura di straordinaria bellezza, in connessione diretta con il tessuto urbano della città di Torino. Il catalogo della mostra, pubblicato da Allemandi, raccoglie la documentazione di tutti i progetti presentati che rappresentano diversi possibili approcci al tema del rapporto tra nuovo e preesistenza architettonica e mettono in rilievo i molteplici caratteri di identità della Villa della Regina